sabato 19 gennaio 2013

Finalmente si parla di Pop Surrealism!

Ciao a tutti! Oggi siamo pronti per un grande tour negli USA.
No, senza deludere nessuno in loco. 
Ma dovete sapere che il surrealismo pop non è una nostra esclusiva.
Negli USA questo movimento è stato coniato da artisti che, se da un lato s'ispiravano al surrealismo di Bosch, Dalì, Magritte, dall'altro avevano attentamente osservato anche la Pop Art. E' negli anni '90 che, attraverso la rivista "Juxtapoz", Robert Williams e Mark Ryden diffusero la "lobrow art" , anteprima di quello che si sarebbe chiamato "Pop Surrealism" ; erano al centro opere che derivavano da sit-com, fumetti, e lavori con una grande dose d'ironia e sarcasmo, proprio come quelle attuali.

Oltre ai due artisti sopracitati, questo movimento è composto da altri grandi autori come Jeff Soto, Eric White, Laurie Lipton, Clayton Brothers, Glenn Barr, e molti altri, più o meno conosciuti, che approfondirò nei prossimi post.
Inizierò con Mark Ryden.
Osservate come non si può discernere il senso della fiaba con la concezione di fumetto:
 
 
Vedete? I dipinti di questo artista spesso e volentieri sono popolati da bambini, da oggetti (in questo caso la giostra, il cui pavimento è iconograficamente rappresento da una gommosa); e poi simboli religiosi, che sono molto cari all'autore. Spesso e volentieri l'ambiguo e il macabro si fondono. Osservate le simbologie: noterete uno scorpione e un teschio; Satana  e il cuore.
Opere che hanno reso famoso quest' autore sono anche quelle legate a personaggi famosi, come le collaborazioni con Micheal Jackson, i Red Hot Chili Peppers, Lady Gaga.
Ed ecco l'opera eseguita per quest'ultima:
 
 
Ed ora vi voglio dare un'anteprima di Robert Williams, di cui abbiamo tanto parlato:
 
 
In questo caso è più presente l'inserimento di icone pop, il richiamo agli anni '60 e alla logica di Andy Wahrol. Per un periodo, Robert Williams ha fatto il fumettista e anche disegnato una copertina per un singolo dei Guns 'N Roses, "Appetite for Destruction", poi ritirato dal mercato.
 
 
Questa è la nostra prima lezione sul surrealismo pop. Spero di non essermi dilungato eccessivamente. Vi lascio comunque con un' ultima immagine di Robert Williams, che è come se ci catapultasse sul set  di un film western. La cultura è quella della California, ma non solo: più la guardiamo da fuori, più ne percepiamo tutte le icone tipico americane, legate a varie tipologie di ambienti, gli stivali, la CoCa.... In questo caso l'artista sta provocando le persone grette e avide, chi è isolato e nuota nell'oro (per questo giallo acido), e, per contro, regala felicità a chi invece è umile e felice seduto, vicino a una chitarra.
......A presto! Ciaooooo!!!!
 
 

...........CONTINUA!

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